Cos’è un Trattamento Osteopatico?
Il trattamento osteopatico consiste in un approccio al paziente la cui filosofia si basa sul concetto di interconnessione tra struttura e funzione e di autoguarigione. Infatti, l’obiettivo dell’osteopata è quello di sollecitare il sistema corpo al recupero, stimolandone le capacità di autoregolazione, permettendogli così di tornare a compiere le sue funzioni fisiologiche.
Questa disciplina focalizza l’attenzione sulla salute del paziente piuttosto che sulla malattia e si avvale di un approccio che non si basa sul dolore riferito durante il colloquio, motivo per cui spesso la causa del dolore trova la sua localizzazione lontano dal distretto corporeo sintomatico.
“La differenza tra la vita e la morte è il movimento. La differenza tra la salute e la malattia è il movimento. L’ Osteopatia, secondo la definizione di A.T. Still è la legge della mente, della materia e del movimento.
Le opere di Viola M. Frymann, DO.
Che cosa tratta l’Osteopata?
Attraverso una valutazione Osteopatica, individua la “disfunzione somatica”, espressione dell’alterazione dello stato di salute causata da eventi stressanti esterni o interni all’organismo, come traumi e/o patologie.
Ecco alcuni esempi di cosa si può trattare con le tecniche osteopatiche:
• Cervicalgie;
• Dorsalgia;
• Lombalgie;
• Intrappolamenti del sistema nervoso periferico_ cervicobrachialgia, tunnel carpale, lombosciatalgia, lombocruralgia, ecc..;
• Emicranee e Cefalee _ la ricerca dimostra una riduzione dell’intensità media degli attacchi e del numero di farmaci sintomatici assunti;
• Problematiche temporo- mandibolari;
• Alterazioni dell’equilibrio, instabilità e vertigini;
• Dolori articolari e muscolo-tendinei periferici_ sindrome della spalla congelata, periartrite, problematiche alla cuffia dei rotatori, gomito del tennista e del golfista, tunnel carpale, pubalgia, dolore all’ anca e al ginocchio, fascite plantare, ecc..;
• Alterazioni posturali e/o legate alla crescita e allo sviluppo motorio;
• Disturbi dell’apparato digerente_ ernia iatale, reflusso gastro-esofageo, bruciore di stomaco (retrosternale), stipsi, sindrome del colon irritabile, ecc..;
• Dolori articolari e muscolari da traumi_ colpo di frusta, distorsioni, sacralgia, coccigodinia, ecc..;
• Drenaggio venoso e linfatico_ sindrome da stanchezza cronica
• Disturbi del’ apparato urogenitale _ incontinenza urinaria, cistite, candida, dismenorrea, ecc..;
• Problemi in età pediatrica_ Otiti medie ricorrenti, rigurgiti, coliche infantili, scoliosi, dolori dello sviluppo, problematiche dell’apparato respiratorio, problematiche otorino-laringoiatriche, ecc. Bambini affetti da disabilità gravi quali la Paralisi Cerebrale Infantile e la spina bifida;
• Sindromi Croniche Sistemiche_ Fibromialgia ed altre sindromi croniche caratterizzate da dolore diffuso, astenia e rigidità muscolare. La ricerca dimostra efficacia anche nella prevenzione e nel mantenimento dello stato di salute.
Chi può ricevere un trattamento osteopatico?
L’osteopatia è indicata per persone di tutte le età: dal neonato all’anziano, dallo sportivo alla donna in gravidanza e si rivela efficace nel risolvere diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di condurre una vita serena.
L’ osteopata può trattare il paziente in sicurezza sia in stato acuto che cronico nel rispetto delle red flags che può presentare in ambito osteopatico.
Osteopatia e Gravidanza
“Conosci la tua anatomia e la tua fisiologia, ma quando poni le mani sul
corpo di un paziente, non dimenticare che vi abita un’anima vivente”
A. T. Still
.. a volte anche due!!
Il mio ruolo come osteopata è quello di agire sulla causa del sintomo per alleviare il dolore e migliorare la qualità di vita della persona.
Nel corso dei miei studi ho avuto modo di lavorare in ambito pediatrico, ostetrico e ginecologico: in particolare, ho trattato numerose donne in gravidanza grazie ad un lavoro di ricerca svolto per la mia Tesi in Osteopatia: “Osteopatia e Gravidanza: valutazione delle variazioni del sistema neurovegetativo, della pressione arteriosa e della saturazione dell’ ossigeno a seguito del trattamento manipolativo osteopatico”.
A seguito di quest’ultimo lavoro ho avuto l’opportunità di approfondire il rapporto unico e meraviglioso che si crea tra la mamma e il bambino.
Come può aiutarti l’ osteopatia in gravidanza?
Durante la gravidanza, il corpo della donna subisce notevoli modifiche strutturali, viscerali e sistemiche. Infatti, durante i nove mesi di gestazione si assiste ad un aumento delle curve rachidee, allo spostamento del centro di gravità e all’aumento del volume dell’utero che, con la sua espansione, crea un allungamento della muscolatura addominale. Inoltre, si assiste anche ad importanti cambiamenti ormonali che possono essere responsabili di varie condizioni, come ad esempio, lassità legamentosa e ritenzione idrica.
Spesso queste modifiche portano all’instaurarsi di sovraccarichi muscolo-scheletrici, portando all’insorgenza della sintomatologia dolorosa.
L’osteopatia in gravidanza può essere un buon ausilio in quanto promuove un adattamento più funzionale del sistema corpo della donna ai cambiamenti anatomo- fisiologici che sta vivendo.
In aggiunta, il trattamento osteopatico può favorire la mobilità articolare, agevolando sia il travaglio che la fase espulsiva, attraverso la normalizzazione della componente pelvica.
Attraverso l’osteopatia si può andare ad agire su tutte quelle situazioni che creano dolore o disturbi alla donna in stato di gravidanza, senza dover ricorrere all’utilizzo di farmaci.
Le condizioni più frequenti sono:
- lombalgia, cervicalgia, nausea, stitichezza, reflusso gastrico, cefalea e problemi circolatori.
Importante sapere che l’osteopatia durante il post-partum garantisce un rapido recupero dell’equilibrio muscolo-scheletrico e di possibili esiti cicatriziali da episiotomia o taglio cesareo.
Un altro campo d’azione nei confronti della donna riguarda la sfera ginecologica. Infatti, tramite il trattamento osteopatico è possibile andare ad agire su condizioni quali: cistiti, incontinenza urinaria, endometriosi, infertilità o ipofertilità e dolore pelvico.
Osteopatia e Pediatria
L’osteopatia può dare grandi risultati in ambito pediatrico (0 – 18 anni). In particolare un osteopata neonatale vuole andare ad agire sulle problematiche che possono insorgere sia nella fase espulsiva del parto che nel periodo successivo.
Infatti, sin da quando il neonato si impegna nel canale del parto può subire forti sollecitazioni che possono portare all’insorgenza di problematiche quali:
• plagiocefalia;
• torcicollo miogeno;
• coliche gassose;
• reflusso gastroesofageo;
• stipsi;
• disturbi del sonno;
• irritabilità;
• otiti ricorrenti.
Tali disturbi rischiano di cronicizzare e di condizionare poi lo sviluppo del bambino se non vengono individuate prontamente le cause.
Il trattamento osteopatico, attraverso manipolazioni dolci e leggere, mira ad eliminare le alterazioni alla base dei diversi disturbi andando così a ripristinare la corretta funzionalità del sistema.
Con la crescita, invece, saranno da prendere in considerazione la postura, gli eventuali sovraccarichi dati dagli importanti cambiamenti a cui il bambino è stato sottoposto negli anni e i traumi che può aver subito.
Osteopatia e Sport
“Il movimento è vita, la vita è movimento”
cit.
Lo sport svolge un importante ruolo per il nostro benessere psico- fisico. Proprio per la varietà di sport e sue caratteristiche, è essenziale valutare lo sportivo in base alla disciplina che pratica, prendendo in considerazione l’atleta e il suo gesto atletico.
Cosa fa l'osteopata in ambito sportivo?
Il ruolo dell’osteopata è volto a cercare di prevenire la possibilità di infortuni e a predisporre ad un veloce recupero della funzionalità corporea. Infatti, il trattamento osteopatico può aiutare a gestire i disturbi che possono insorgere in conseguenza a sovraccarichi muscolo-scheletrici dati dall’intensa attività fisica.
L’osteopatia migliora il movimento, il dolore e la resistenza, oltre all’ottimizzazione della performance sportiva.
Qualora ci fosse un infortunio l’osteopata può prender parte ad un piano di riabilitazione, in sinergia con altre figure sanitarie di riferimento come il fisioterapista, per velocizzare i tempi di recupero e permettere una buona efficacia della riabilitazione.
Osteopatia e Geriatria
“Solo il tempo ti darà le risposte che stai cercando, e te le darà quando avrai dimenticato le domande”
Osho
Con l’avanzare dell’età la capacità di compensare lo stress a cui l’ anziano è quotidianamente sottoposto diminuisce e si va incontro ad una serie di problemi e patologie che possono influenzare negativamente la qualità di vita della persona.
Il trattamento osteopatico può essere di aiuto per questo periodo di vita: attraverso manipolazioni non dolorose e dolci, si riescono a gestire i diversi disturbi che condizionano l’anziano nella vita di tutti i giorni.
Il ruolo dell’osteopata è quindi quello di offrire un supporto all’anziano, affinché riesca a gestire eventuali alterazioni posturali e non, migliorando così la qualità della sua vita.
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